Il 14 luglio 2023 è stata firmata all’Aran l’ipotesi di accordo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) per il comparto dell’istruzione e della ricerca, valido per il periodo 2019-2021. L’accordo comprende 1.232.248 dipendenti, di cui 1.154.993 appartenenti ai settori scuola e Afam (tra cui 850mila insegnanti) e 77.255 lavoratori dei settori università ed enti di ricerca (esclusi i docenti). Il contratto prevede aumenti salariali medi mensili di 124 euro per i docenti, di 96 per il personale Ata e di 190 euro per i Direttori dei servizi generali e amministrativi. Anche gli altri settori hanno ottenuto aumenti significativi, e l’accordo ha introdotto e regolamentato il lavoro agile per il comparto. L’accordo rappresenta un passo importante per migliorare le condizioni di lavoro nel settore dell’istruzione e della ricerca, riconoscendo adeguatamente i dipendenti che vi operano.
IPOTESI CCNL IR 2019-2021 – frontespizio